FESTA DELLA DONNA!

Dal mio evanescente blog: “pennagraffiante.myblog.it” alla carta stampata in occasione della ricorrenza della “La Festa della Donna”.

Era inevitabile! All’Università della Terza Età, la maggior parte dei frequentatori delle lezioni “ANNI 60: POESIE IN MUSICA” sono frequentatrici: sono donne.

Per la “Festa della Donna”, visto l’ottimo indice di gradimento delle lezioni , hanno chiesto che, dopo i discorsi e le relazioni celebrative dell’ 8 Marzo, ci fosse un’appendice di musica, di motivi e canzoni Anni 60.

Una occasione in più per Giancarlo Deambrogi, per fare riaffiorare le sensazioni, le emozioni i ricordi della vita, del tempo che è “trascorso, ma non è passato” con la musica degli Anni 60.

Di stimolare la femminilità, la sensibilità della Donna, con le poesie in musica delle canzoni.

A complemento della mia partecipazione all’Università della Terza Età, tra altri relatori vorrei anticipare, in queste righe, il mio pensiero e le mie opinioni sulla ricorrenza e, perché no, sulle Donne.

I fiorai, in quel giorno vendono una grande quantità di mazzetti di mimose, divenute il simbolo di quella giornata ed i ristoratori vedono i loro locali affollati. Pochi sanno cosa è accaduto un 8 Marzo dei primi anni del secolo scorso.

Al di là della storia e delle convenzioni sulla Giornata Internazionale della Donna, ecco il mio pensiero e le mie osservazioni.

Cerco di capire le donne osservandole con l’umiltà di un allievo. Cerco di intercettare qualche segno che mi faccia percepire una loro risposta emotiva in ciò che hanno guardato, vissuto; in chi hanno amato con la bellezza della loro età senza tempo.

Oggi è molto di moda la “bellezza levigata”: io preferisco la “bellezza vissuta”!

Non ho mai considerato una donna oggetto, ma sempre soggetto.

Io penso che i maschietti dovrebbero ricordare che sono assolutamente indispensabili per una donna quando, prima di tutto, fanno funzionare il cuore.

Non a caso la Donna, nell’uomo ama l’intelligenza, la sensibilità, la naturale forza, il senso di protezione che trasmette, il suo essere signore.

Insomma a lei piacciono i principi senza corona: i veri galantuomini.

La ritengo sempre prigioniera di una favola.

Oggi viviamo in una società in cui la famiglia è sempre più fragile e smembrata: la donna è più allo sbando.

Io penso e, permettetemi di scriverlo, che, a volte, le più serie sono quelle che stanno per strada nell’immane tristezza del loro ruolo.

Mentre ritengo ridicole quelle donne che si vendono per un gioiello, per una vacanza, quelle che saltellano di letto in letto perché sperano in un tornaconto, anche se magari non ne avrebbero bisogno, perché hanno il loro lavoro.

Le peggori: quelle che si comportano da uomini!

Oggi si constata un rilevante calo di intelligenza e non solo nei giovani, quando non si riesce a fare una netta distinzione tra fare sesso e fare l’amore, con una grave mancanza di rispetto per il prossimo: spcialmente quando è una Donna!

gdeambrogi@virgilio.it 8/3/2010

FESTA DELLA DONNA!ultima modifica: 2010-03-08T00:09:18+01:00da giandea1
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Un pensiero su “FESTA DELLA DONNA!

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