ITALIA OGGI….E LA “FINE DEL MONDO”

Di solito sono i film catastrofici di fantascienza a farci pensare come potrebbe essere la fine del mondo. 

Più vicine alla  realtà invece sono le profezie che sembrano avverarsi, con un andamento lento, come quelle recenti dei Maya.

E se i Maya avessero ragione della fine del mondo prevista per la fine dell’anno scorso?

Se invece del catastrofismo, applicassimo l’arte di spennare l’oca senza farla gridare ed il mondo andasse verso la sua fine, lentamente verso il Nulla?

Certo che oggi, nell’Italia sull’orlo del baratro, alcune profezie sembrano avverarsi.

Io, pur essendo un ottimista nato, oggi, a vedere come va il mondo, dico:”Non è vero, ma ci credo”.

Cominciamo dalla natura, dal cambiamento del clima, dalla neve di questo Maggio.

I cinque gradi di temperatura di questo mese fanno pensare all’inverno, al freddo ed ai riscaldamenti accesi. Ma come facciamo ad accendere la stufa alla fine di Maggio, se l’inverno passato siamo riusciti a malapena a pagare le spese di riscaldamento?

Quindi dobbiamo cambiare il modo di vivere e di pensare.

Dovremo abituarci ad andare in piscina in costume ad Agosto, anche con la neve?

Pazzi! No. La fine di un’epoca di un modo di vivere, forse “un inizio sottile di una fine del mondo”.

Sempre pensando alla nostra vecchia Terra; i fiumi non riescono più a mantenere il loro corso, le montagne  scendono a valle.

Le nuove coltivazioni appena espongono al cielo le prime foglie non riescono a capire se sono state seminate nella stagione giusta. 

Ho visto le rondini appena arrivate ed in cerca delle zanzare, ragruppate sui fili come in autunno, a chiedersi se sia già l’ora di migrare nei paesi più caldi.

Eppure hanno un sistema di navigazione naturale molto più sofisticato di quello satellitare usato dall’uomo.

Che anche le rondini si siano lasciate prendere dall’informatica ed usino il satellitare. Il navigatore dell’uomo, che quando incontra un ostacolo e deve cambiare strada, lo porta in una strada chiusa a la fine del viaggio.

Lentamente a la “fine del mondo”?

 

Pensiamo alla politica ed all’Italia sull’orlo del baratro, come ho scritto prima.

 

Ai nostri governanti che si radunano in convento a fare gli esercizi spirituali, sperando così di ottenere, da qualche santo, l’idea giusta per spremere ancora tutto quello che è già stato spremuto e consumato..

 

E sanno benissimo che, ad ogni spremuta di denaro, il cancro dell’Euro

rinforza e moltiplica le metastasi fino alla morte.

La fine dell’Europa, dell’Euro: “la fine del mondo”?

La fine delle Aziende, del lavoro; degli imprenditori e dei managers.

O vanno in galera o si buttano dalla finestra.

Non ho capito se i managers delle banche, specialmente quelli delle “banche in rosso”, si buttano , o, li buttano, dalle finestre dei piani alti.

Continuando a pensare alla fine dell’uomo insieme alla fine del mondo: cosa succederà, fra non molto, quando ci si presenterà in un ufficio a riscuotere la pensione, un emolumento, un rimborso e ci si troverà davanti il cartello “torno subito” a tempo indeterminato?

Ed infine le donne. Sono loro che stanno soffrendo più di ogni altro essere umano, la fine. La fine straziante dell’essere creato da Dio per la conservazione della specie. La fine del confronto leale, razionale e passionale tra un uomo ed una donna.

Oggi, non riusciamo più a coniugare l’amore col sesso, a rispettare la vita ed i sentimenti di un uomo ed una donna.

Stanno aumentando notevolmente le donne penetrate da un coltello o da un proiettile di pistola, invece che dal pene.

Forse la fine di un’epoca, il nuovo modo di pensare e di agire in questo mondo delle immagini, dominato dalla depressione?

Se tornassero al mondo i nostri nonni e vedessero questo mondo, sicuramente esclamerebbero: “O Signur, suma a la fin dal mond”!

 

Mortara 26/5/2013       gdeambrogi@virgilio.it  PENNAGRAFFIANTE.IT

ITALIA OGGI….E LA “FINE DEL MONDO”ultima modifica: 2013-06-07T20:51:42+02:00da giandea1
Reposta per primo quest’articolo