UN NOME PER IL QUIRINALE!


L’Italia è al collasso, tra l’indifferenza dei politici.

Sono passati più di quaranta giorni dall’ultima tornata elettorale, che gli italiani hanno affrontato con la speranza di raccogliere brandelli d’Italia e renderla governabile.

Anche prima di arrivare al caso Cipro e farci così capire meglio un’eventuale finale della tragedia.

E’ risaputo che in questi ultimi tempi la casta politica soffre, nel senso di patire, la vigilanza degli italiani sugli abusi compiuti.

Oggi gli italiani vogliono conoscere più da vicino i loro politici.

Vogliono sapere come si sono arricchiti, dove vivono, come passano le vacanze e con chi le passano.

I numerosi episodi di corruzione, vedere i politici che si arricchiscono con il denaro pubblico; partiti che si distribuiscono il denaro dei clienti delle banche da loro controllate, mentre cresce la disoccupazione, stanno spingendo gli italiani a volere conoscere più da vicino i loro politici. 

Chiusi nella bolla dorata della casta, pensano ancora  che, fin che la barca va, lasciala andare. Il Paese reale a loro non interessa.

Il loro sentire e parlare ha bandito gli aggettivi superlativi oggi usati nell’economia reale: da grave a gravissimo, da presto a prestissimo ed addirittura da subito a subitissimo che nel dizionario della lingua italiana non esiste.

Insomma, non hanno perso la voglia di scherzare, di provocare.

Oggi che la politica è alla ricerca di un nome eccellente per il futuro Capo dello Stato, voglio anch’io provocare, con piacevole delirio!

Propongo saggio eccellente per il Quirinale: FRANCO BAGUTTI e la sua orchestra!

Vedo italiani, in pista da ballo, pronti a coinvolgenti giri di valzer per dimenticare, i desiderio di suicidio, la voglia di trovare lavoro e di arrivare a fine mese, con ancora qualche soldo in tasca.

Al centro dell’orchestra insieme a Bagutti, “ l’impresentabile “ Silvio Berlusconi a cantare, con a fianco delle giovani gnocche, con minigonne inguinali da ricarica di testosterone.

Alla fisarmonica Bersani: tanto, una fisarmonica, la tiri da una parte o la tiri dall’altra suona sempre. Alle chitarre le eterne Onorevoli: Rosy Bindi, Emma Bonino. Alla tromba Vendola: meglio al clarinetto: strumento metaforicamente “bizzarro”. Alla batteria Grillo a battere sulla grancassa esilaranti battute politiche; anche se il percussionista di ritmi latino americani Renzi, “picchia” più forte e confonde la melodia. Dietro il coro di ex parlamentari fatti fuori, in vent’anni di politica, da Berlusconi. E sono parecchi.

Naturalmente alla cassa della “balera” il Premier Monti: oggi, unico ed esclusivo onorevole dedicato all’incasso!

 
 http://pennagraffiante.myblog.it/media/01/00/933657790.mp4
 

Mortara, 11/4/2013             gdeambrogi @virgilio.it

 

UN NOME PER IL QUIRINALE!ultima modifica: 2013-04-26T00:00:00+02:00da giandea1
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