FALCE & MARTELLO

LA CAPORETTO DELLA “FALCE E MARTELLO”!

Mi riferisco alle ormai croniche fasi critiche della sinistra comunista!

Su alcuni quotidiani e settimanali, ho letto che, dopo la recente tornata elettorale, non è bastato ripristinare lo storico, vecchio e glorioso simbolo per fare ritornare la sinistra agli splendori di una volta.

Storico, vecchio e glorioso, sono questi gli aggettivi che mi aiutano a fare un’attenta analisi dei partiti delle sinistre.

Storico!

La storia come in ogni popolo, in ogni società, nel proprio divenire, è lo specchio degli avvenimenti che succedono nel tempo. E’ fatta di continui paralleli fra ciò che è successo e ciò che succederà.

Nella società odierna, completamente orientata al futuro, chi pensa al passato, alla storia?

Dobbiamo considerare che chi, come me, ha un vissuto di più di mezzo secolo di anni, ricorda di aver studiato o, direttamente conosciuto e vissuto avvenimenti storici legati al comunismo.

La gente di oggi, soprattutto i giovani di oggi, che vivono nell’odierna società, certi avvenimenti li conoscono per averli letti o per sentito dire: non li hanno certamente vissuti!

Vecchio!

Molti sono oramai i credenti, gli attivisti e gli iscritti al Partito Comunista che purtroppo per motivi anagrafici (l’età) sono passati a miglior vita.

E non c’è stato un ricambio fra i giovani di oggi e non ci sarà più.

Possiamo pensare che un giovane extracomunitario italianizzato possa abbracciare una fede comunista?

Probabilmente ha un vago ricordo del totalitarismo del proprio Paese che ha lasciato.

Forse, la fede comunista, la potrebbero avere alcuni nostri giovani che invece di essere laureati senza lavoro e vivere sulle spalle dei genitori, facessero i lavori umili che fanno gli extracomunitari.

Poi, pur essendo delle minoranze e, senza fare di ogni erba un fascio, possiamo pensare ai molti giovani che oggi hanno a che fare con il “mondo delle immagini”, abbiano delle aspirazioni totalitarie?

Chi esce dal Grande Fratello in due mesi ha guadagnato più di quanto un lavoratore normale guadagnerebbe in più anni!

Possiamo pensare che un calciatore che con l’istruzione della scuola dell’obbligo, con più o meno15.000 euro al giorno da spendere (onore alla legge di mercato del calcio) e sicuramente una grande capacità di correre dietro ad un pallone, possa essere comunista?

Vedrei più di sinistra un chirurgo che ti aggiusta il cuore e ti fa vivere un’ora, un giorno, qualche anno di più, percependo una retribuzione ridicola rispetto a quella di un calciatore o di gente di spettacolo.

Purtroppo è senza tifosi e spettatori.

Tutto ciò per dire che in Italia, come in molte altre parti del mondo, manca il lavoro,

ma pare che manchino anche i lavoratori.

Metaforicamente, manca chi usa la falce ed il martello!

Glorioso!

Il simbolo della falce e martello era sicuramente più glorioso quando si “serviva” la Patria.

Era un’idea politica collettiva da condividere nella “Casa del Popolo”.

Pensiero e slogan politici che migravano dalla mente della gente ai muri delle città.

Che gloria creano le scritte sui muri e sui treni di oggi!

14/4/2010 gdeambrogi@virgilio.it

FALCE & MARTELLOultima modifica: 2010-04-14T23:40:48+02:00da giandea1
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