SOLENNITA’ CIVILI

QUANDO LA BANDA PASSO’!

Il 25 Aprile ed il 1° Maggio, sono due solennità civili appena trascorse.

Qui a Mortara, come in molte altre parti d’Italia, tra l’indifferenza della gente.

Oggi, in queste occasioni, vediamo sempre meno la banda passare, mentre si canta di più.

Una volta, la banda, oltre che nelle vie, sfilava anche davanti alle tribune delle autorità presenti alla celebrazione della festa: meglio, della “ricorrenza”.

Una volta! Oggi invece, le feste civili, sono come le altre: sono occasioni per “prolungare” un week end, per partecipare al “mondo delle immagini”.

Quest’anno il 1° Maggio, Festa del Lavoro, qui a Mortara è coincisa con la festa patronale: la prima domenica di Maggio: l’Invenzione della Santa Croce.

Ritengo doveroso fare una precisazione, poiché prima e, come sempre, ho citato il “mondo delle immagini”. Prima che diventi una domanda da trasmissione televisiva, da “Il Milionario”, per gli insegnanti e gli scolari che hanno bandito da tempo il latino; tanto a cosa serve una lingua morta?

All’Invenzione della Santa Croce non si è prodigato nessun scienziato. Vuol dire ritrovamento della Santa Croce: dal latino “invenio”, cioè trovare.

A sminuire l’importanza di una ricorrenza ci ha pensato la moltitudine di bancarelle, la maggior parte gestite da extracomunitari.

“Tutto ad un Euro” era lo slogan più ricorrente nella cianfrusaglia di bandiere calcistiche e di stracci e di tutto un po’.

“Ciao primo maggio, ciao popolo del rock”, cantava Vasco Rossi da una radiola.

Sì, avete letto bene: non popolo italiano, ma popolo del rock!

Nessuna banda, nessuna bandiera, nessun stendardo in prima fila.

A mio avviso, questa volta, avrebbe trovato una buona collocazione uno striscione sostenuto dagli iscritti al “sindacato dei disoccupati”.

Qui la mia fantasia comincia a galoppare!

I senza lavoro avrebbero cantano: “se potessi avere, mille euro al mese”.

Le autorità politiche, i funzionari di partito, invece, a zero di comizi, avrebbero cantano in coro: “fin che la barca va, lasciala andare”

Il Premier accompagnato alla chitarra dal solito amico fidato e da alcune “velignocche” avrebbe cantato: “sono solo canzonette, io più di tanto non posso fare”.

Concludo questo mio immaginario, con la partecipazione straordinaria di Obama , che avrebbe ballato con la First Lady non più “Moonlight Serenade”, bensì “Stormy Weather” (tempo burrascoso).

Basta fantasticare. Non voglio che questo mio occasionale pensiero fantastico, coincida con la realtà!

 

10 Maggio 2010 gdeambrogi@virgilio.it

SOLENNITA’ CIVILIultima modifica: 2010-05-10T23:01:33+02:00da giandea1
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