ESTATE!

ESTATE! Stagione di lettura!

“UN CATTIVO MAESTRO” l’ultima fatica letteraria di Luigi Balocchi.

L’ho letto in una notte della primavera scorsa ; alla presentazione e velocemente.

In questi giorni di ferie in cui il mondo si ferma, salvo che nelle ultime frontiere dei vacanzieri e ad eccezzione dei politici che, anche durante le fierie di quest’anno, continuano a far finta di tutto, l’ho riletto con calma.

Un libro, un romanzo , di solito non si scrive in due giorni; ha un periodo di gestazione anche di anni. Molte volte, al momento di darlo alle stampe verrebbe la voglia di riscriverlo e ricominciare da capo, perchè quanto scritto sembra ormai anacronistico.

Non è così per “UN CATTIVO MAESTRO”.

Fin dalla prima lettura non ho mai abbandonato l’idea di “sovrapporre” quanto scrive Balocchi, alla realtà, al mondo di oggi ed alla società odierna.

Tra le righe, con un ritmo di punteggiatura originale e perfetto, ho rivisto, con la mente, il mondo, la città e la campagna in cui vivono e si muovono i personaggi.

A mio parere, sono “attualizzati” da una nostalgia costante che ciascuno di noi vive ogni giorno.

Cesarino Tonani, maestro ritenuto un pessimo insegnante, costantemente fuori posto, incapace di confrontarsi con le riforme scolastiche, delle quali siamo in attesa ancora oggi.

Delio, il palazzinaro sempre “applicato” al computer ad investire i soldi, sognando di ritrovarsi doppiamente ricco il giorno dopo.

A questo “sovrapporrei” alcuni personaggi di istituti di credito americani e non solo, che, in questi ultimi tempi, hanno compiuto disastri: “squarci enormi”

Luigino, il figlio: ha un bel da fare il maestro, il padre, ad insegnargli, oltre che a “stare al mondo”, che le mode del tempo sono giuste fino a quando non rasentano il ridicolo.

Leggendo il libro, ho immaginato gli inciampi di Luigino mentre correva veloce con il suo “branco”, non amici o campagni, non voglio bestemmiare, indossando un paio di jeans con il cavallo talmente basso che parevano una gonna.

Ragazzi: provate a scappare con indosso un paio di jeans del genere!

Tra gli altri, poi, Eva, l’amante altolocata, sempre pervasa da una grande indecisione tra sesso, amore vero, curiosità del proibito, soldi, immagini da far vedere e poi da nascondere: come tante donne di oggi. Non tutte.

Bravo Luigi!

20/8/2010 gdeambrogi@virgilio.it

ESTATE!ultima modifica: 2010-08-20T13:30:00+02:00da giandea1
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