Oramai possiamo pensare e scrivere che, se potessimo tornare indietro, ed abbandonare il mostro euro ed i disastri che ha combinato, sarebbe sicuramente una cosa da fare.

 Eppure c’è ancora qualcuno che lo giustifica, dicendo che se non ci fosse stato l’euro avremmo avuto dei grossi problemi, ed avremmo avuto un’ inflazione di tipo sudamericana.

 Mi pare che oggi gli stati sudamericani stiano meglio di noi!

La crisi dei mercati finanziari mondiali ha messo molti paesi in ginocchio; edanche da noi, in Europa, le cose non stanno andando molto bene: forse e, si dice, ad eccezione della Germania.

Sì la Germania è sempre stata fuori dal coro e lo sarà sempre.

Ricordo quando i tedeschi venivano al mare in Italia. Loro non hanno il mare e venivano in Italia perchè costava meno. Ed ancora oggi vanno dove costa meno.

Noi italiani invece il nostro mare lo snobbiamo, mentre ce lo facciamo assegnare dalla agenzie turistiche in paesi esotici.

Forse perchè in Italia ci sono più agenzie turistiche che panetterie!

Ma torniamo all’euro e l’inflazione.

Più di così! Abbiamo fatto il cambio euro a mille lire ed oggi sfido chiunque a riempire il carrello della spesa con cinquanta euro. Cosa che facevamo con  centomila lire.

In riferimento a quanto ricordo dei miei studi universitari di politica economica, penso che sia stata fatta e si stia facendo, una politica economica sbaglita nei confronti dell’euro.

Si è mirato  solo al prestigio dell’euro attraverso l’aumento del suo valore rispetto alle altre valute a scapito della competitività dell’Europa ed aggiungerei la totale assenza di un impegno europeo a sostenere la crescita dei Paesi dell’euro.

E’ brutto dire che non ci sono più soldi! Ma è peggio volersi sottrarre alla realtà dei fatti quotidiani!

Mortara, 26/10/2011                                          gdeambrogi@virgilio.it