DUE A ZERO: UN GOL DI GRILLO ED UNO DI BERLUSCONI!


Dopo il voto una Italia ingovernabile!

Non poteva essere diversamente: non esiste un sistema di voto che funzioni, se non funziona la politica.

I partiti sono più sensibili all’egoismo che all’intelligenza: apparati che puntano alla conservazione di se medesimi e non pensano a riformarsi.

Figuriamoci se si preoccupano di riformare le strutture obsolete del Paese.

E, nonostante ciò, si definiscono, tutti, riformisti.

Se il Partito Democratico avesse capito che il vento è cambiato, avrebbe favorito l’ascesa di Matteo Renzi: con lui candidato, non ci sarebbe stata gara; avrebbe vinto il giovanotto, dato che piaceva anche a destra e dintorni.

Silvo Berlusconi non sarebbe di nuovo sceso in campo, Beppe Grillo non avrebbe avuto tanto spazio.

Mario Monti non si sarebbe improvvisato tribuno di complemento.

E per un paio d’anni i cittadini avrebbero atteso pazientemente che il ragazzo fiorentino terminasse il rodaggio, salvo poi linciarlo in caso di fallimento.

Non mi pronuncio sul fallimento dei mini partiti.

Ho cercato di fare una radiografia dei partiti con i quali l’Italia dovrà dotarsi di un governo.

A mio avviso, nessuno di essi dice (forse non la conosce), la verità: l’Europa è una iattura e l’euro un cappio.

Il solo ad averlo detto (a denti stretti) è Berlusconi.

Io credo che, se invece di sussurrare, avesse gridato a voce alta che l’Unione Europea è la causa di ogni nostra disgrazia, e che urge ricostruirla o fuggirne, più della metà degli italiani gli sarebbe corsa appresso.

Non lo ha fatto, nel timore di essere attaccato dai propri detrattori, credo.

Io sono convinto che non abbia valutato che i compatrioti, nel segreto del seggio, premiano chi va contro corrente.

Specialmente se sono infastiditi dal luogo comune: bisogna fare così perchè lo pretende l’Europa. Della quale non si può parlar male, altrimenti sei guardato con sospetto: peggio, con disprezzo.

Anzi, a detta di chi in Europa ci vede dall’esterno, pare che gli italiani invece di votare candidati abbiano votato dei clown.

A Bruxelles dicono che uscire dall’Europa significa schiattare. Ma dove sta scritto? Semmai è il contrario: la Grecia è soffocata dall’euro. L’Inghilterra si è tenuta la sterlina ed organizzerà un referendum per fuggire dalla Ue.

Tutte cose note a Berlusconi, che sicuramente medita di affrontarle. Non è questione di orgoglio tardonazionalistico: qui ne va della nostra sopravvivenza.

E, forse, è per questo che gli italiani, con il voto recente, gli hanno meritato un estremo atto di fiducia.


Mortara 28/2/2013                                 gdeambrogi@virgilio.it

DUE A ZERO: UN GOL DI GRILLO ED UNO DI BERLUSCONI!ultima modifica: 2013-02-28T00:18:00+01:00da giandea1
Reposta per primo quest’articolo